LA SESTA PORTA DELLA FORTEZZA ALBA CAROLINA
Si trova nella parte ovest della Fortezza e chiude l’itinerario delle porte, considerando che l’accesso principale alle porte inizia con la Porta I. Le porte ovest furono utilizzate di più dalle truppe che si trovavano nella Fortezza poiché assicuravano l’uscita verso il campo di addestramento („Altopiano dei Romani”). Con la costruzione della Fortezza bastionare del XVIII secolo, la città o lo stabilimento civile venne spostata sul lato est della Fortezza, verso il fiume Mureș. Inoltre fino a quel momento le abitazioni avevano raggiunto la zona ovest.
Percorrendo la Quinta Porta, l’itinerario attraversa un breve tratto della controguardia del bastione della Santa Trinità, una costruzione esterna dal corpo principale della Fortezza, mentre la Sesta Porta attraversa la controguardia e garantisce insieme al ponte posto davanti a lei, l’uscita dalla Fortezza.
Va notato che il conteggio delle porte da 1 a 6 (e anche 7 includendo la porta dal lato nord) è più recente, risalente al XX secolo. La Sesta Porta fu chiamata anche la „Porta di Michele Il Coraggioso” intorno al 1920, come attestano le fonti dell’epoca, probabilmente poiché si considerava che Michele Il Coraggioso fosse entrato nella vecchia Fortezza medievale di Alba attraverso questa porta situata sul lato ovest. Certamente però da questa porta entrò nel 1919 ad Alba Iulia il re Ferdinando, che costituì la prima visita di un sovrano romeno nella Fortezza dell’Unione.
La Sesta Porta è molto semplice, lontana dalla complessità e dall’abbondanza delle forme decorative delle altre porte della Fortezza. La Porta ha due pilastri massicci fatti di blocchi di pietra sovrapposti, sopra i quali i restauratori hanno posizionato due palle di cannone, sempre in pietra, proprio come alle porte II e IV. Tra questi pilastri vi era probabilmente una porta di ferro o legno. Un ponte di circa 6 metri assicurava il passaggio sopra il fosso davanti alla controguardia. Per diversi decenni seguenti, la porta ed anche l’intero itinerario ovest non entrarono nell’area di accesso al pubblico.
La Sesta Porta è l’ultima delle porte ad aver subito un processo di restauro, con completamento avvenuto nel 2012.
Consulente scientifico: Dr. Tudor Roșu, storico
Materiale tradotto da: Camelia Augusta Roșu
La Sesta Porta è quella da cui entrarono il re Ferdinando e la regina Maria quando visitarono per la prima volta Alba Iulia, nel 1919. Sempre da questa Porta entrarono nel 1922 quando vennero incoronati Sovrani della Grande Romania. La Sesta Porta si trova sul lato ovest della Fortezza Alba Carolina, nella zone che costituisce la prima linea di difesa della fortificazione, chiamata controguardia. Il monumento è piccolo, costituito da due massicci pilastri di blocchi di pietra sovrapposti, senza elementi decorativi incorporati nel muro di mattoni. I restauratori hanno posizionato sui pilastri due palle di cannone inesplose, realizzate in pietra.
I pilastri delimitano una carreggiata, attraverso la quale vi è un passaggio stretto, leggermente curvo, arrivando alla Quinta Porta che è la più vicina. Per diversi decenni, la Sesta Porta ed anche l’intero percorso ovest della fortificazione, sono stati chiusi al accesso pubblico. La forma attuale è il risultato di un progetto di restauro completato nel 2012. Quest’anno è stato inaugurato anche l’Itinerario Turistico „Le Porte della Fortezza”, che attraversa la città da est ad ovest. In altre parole, l’itinerario fa da collegamento tra il centro civico e l’Altopiano dei Romani, situato nella parte ovest della città di Alba Iulia.