LE VESTIGIA DELLA CHIESA DEL X SECOLO
Nell’anno 2011, durante la riabilitazione della Fortezza, una scoperta casuale ha avuto quale conseguenza la ricerca archeologica dello spazio verde di fronte al Palazzo. Gli scavi hanno evidenziato le vestigia di una chiesa.
Le dimensioni della chiesa sono 20 metri sull’asse est-ovest e 12 metri sull’asse nord-sud, con uno spessore delle mura di 1,2 metri. Secondo le interpretazioni degli specialisti, la chiesa apparteneva al periodo 950-1050. Il suo piano era a forma di croce greca inscritta, con una cupola sorretta da quattro pilastri. Da un punto di vista architettonico, la chiesa era una variante provinciale del piano bizantino in „croce greca inscritta”, con una cupola sorretta da quattro pilastri.
L’esistenza della chiesa cessò con la costruzione della prima cattedrale del Vescovato romano – cattolico, verso la fine del XI secolo. Il cimitero cattolico poi si sovrappose e distrusse le vestigia della chiesa di rito orientale.
Tuttavia, l’esistenza di questa chiesa è anche un argomento per sottolineare l’importanza della città di Alba Iulia nel primo e nel secondo millennio, che ospitò probabilmente il nucleo di una formazione politica locale. Inoltre, le dimensioni della costruzione, rilevante nel contesto dell’epoca, indicano la presenza di una comunità numerosa.
Consulente scientifico: Dr. Tudor Roșu, storico
Materiale tradotto da: Camelia Augusta Roșu
Nell’anno 2011, durante la riabilitazione della Fortezza, una scoperta casuale ha avuto quale conseguenza la ricerca archeologica dello spazio verde di fronte al Palazzo. Gli scavi hanno evidenziato le vestigia di una chiesa.
Le dimensioni della chiesa sono 20 metri sull’asse est-ovest e 12 metri sull’asse nord-sud, con uno spessore delle mura di 1,2 metri. Secondo le interpretazioni degli specialisti, la chiesa apparteneva al periodo 950-1050. Il suo piano era a forma di croce greca inscritta, con una cupola sorretta da quattro pilastri. Da un punto di vista architettonico, la chiesa era una variante provinciale del piano bizantino in „croce greca inscritta”, con una cupola sorretta da quattro pilastri.
L’esistenza della chiesa cessò con la costruzione della prima cattedrale del Vescovato romano – cattolico, verso la fine del XI secolo. Il cimitero cattolico poi si sovrappose e distrusse le vestigia della chiesa di rito orientale.
Tuttavia, l’esistenza di questa chiesa è anche un argomento per sottolineare l’importanza della città di Alba Iulia nel primo e nel secondo millennio, che ospitò probabilmente il nucleo di una formazione politica locale. Inoltre, le dimensioni della costruzione, rilevante nel contesto dell’epoca, indicano la presenza di una comunità numerosa.