LA CHIESA RIFORMATA-CALVINA
Dopo che gli austriaci hanno conquistato la Transilvania, alla fine del XVII secolo, hanno incoraggiato la rinascita del cattolicesimo. Nel 1715, la cattedrale „San Michele” della Fortezza, dopo un secolo e mezzo di appartenenza ai protestanti, è stata restituita ai cattolici. La comunità protestante è rimasta senza un luogo di culto proprio. Per un tempo i servizi religiosi sono stati celebrati in una piccola cappella, „un oratorio rovinato e stretto”. La chiesa attuale, Riformata o Calvinista, è stata costruita tra 1757-1761 su un terreno ottenuto con il consenso dell’imperatrice Maria Teresa nella Città di Sotto, nell’area centrale, considerata una zona ungherese. Gli anni della fondazione sono menzionati nell’iscrizione sopra il portale d’ingresso, sulla facciata nord del campanile, insieme ai nomi dei fondatori: il curatore János Lázár e il parroco István Málnási.
Il piano dell’edificio è diverso dalle altre chiese del XVIII secolo della città, una chiesa sala con due absidi semicircolari a est e ovest, con un campanile sul lato settentrionale, e con un portico da dove si accede alla chiesa.
Fra gli elementi più notevoli che la chiesa contiene ci sono: un pulpito con baldacchino in legno, datato 1765, la balaustra della tribuna che sostiene l’organo, ornata in passato con una pittura spettacolare, oggi visibile solo parzialmente, e il monumento funebre del senatore della città, János Bálint (1836).
Presso la chiesa ha funzionato, dal 1895, anche una scuola religiosa. Nelle vicinanze c’era anche il cimitero, sul quale più tardi sono stati costruiti vari edifici della città moderna. Un importante restauro dell’edificio ha avuto luogo nell’anno 1860, e altri lavori significativi di ristrutturazione hanno avuto luogo negli anni 70-90 del secolo scorso.
Consulente scientifico: Dr. Tudor Roșu, storico
Materiale tradotto da: Camelia Augusta Roșu
Questo luogo di culto è l’unica Chiesa riformata – calvina di Alba Iulia. Si trova nella città di sotto, nell’ex quartiere degli ungheresi, considerato per lungo tempo il centro della città. La chiesa venne costruita tra il 1757 ed il 1761, su di un terreno ottenuto con il consenso dell’imperatrice Maria Teresa. Gli anni della fondazione ed i nomi dei fondatori compaiono sull’iscrizione sopra l’ingresso della chiesa, nella facciata nord del campanile. L’edificio, di modeste dimensioni, ha un piano speciale, diverso dalle altre chiese del XVIII secolo di Alba Iulia. È un tipo di chiesa sala, costituita da una nave rettangolare chiusa alle estremità orientali ed occidentali, con un’abside semicircolare; un campanile situato sul lato nord, un portico ove vi è l’accesso alla chiesa.
L’interno della chiesa è sobrio, con pochi elementi decorativi. I più spettacolari elementi sono l’ambone con il baldacchino in legno, risalente al 1765; la ringhiera della tribune che sostiene l’organo, decorata nel passato da un dipinto spettacolare, oggi solo parzialmente visibile; e la tomba di János Bálint, il senatore della città di Alba Iulia, morto nel 1836. Anche l’esterno della chiesa è sobrio.
La chiesa ha acquisito l’aspetto attuale a seguito di un progetto di restauro nel 1860, al quale vennero aggiunti altri lavori di ristrutturazione significativi tra anni ’70 e ’90 del XX secolo.